Lupi: le principali cause di mortalità
Ormai da qualche anno i lupi sono tornati a popolare l'arco alpino grazie al fenomeno di dispersione che caratterizza la specie e che porta i giovani a lasciare il branco d'origine, percorrendo talvolta centinaia di chilometri, per raggiungere nuovi territori e formare una nuova famiglia. E' vero che Canis lupus è in espansione, tuttavia le minacce a cui è sottoposto e i rischi che corre non sono affatto scomparsi!

Recenti studi si sono posti come obiettivo proprio quello di indagare le principali cause di morte che interessano la specie. Fra il 2016 e il 2017 una ricerca condotta da WWF e Italian Wild Wolf riporta questi dati di mortalità:
- 6% cause naturali,
- 53% investimenti,
- 32% bracconaggio.
Bisogna sempre però considerare che è molto più difficile rinvenire carcasse nel bosco rispetto alle strade, pertanto sia le cause naturali che il bracconaggio (che avviene soprattutto tramite armi da fuoco e lacci) potrebbero essere sottostimati.
Nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise fra il 2000 e il 2014 Piscopo, Peretti e altri hanno basato il loro studio sul rinvenimento di 143 lupi morti, rilevando queste cause di morte:
- 17,48% morte ignota,
- 19,58% patologie,
- 23,08% avvelenamento,
- 39,86% traumi
(di cui: 22,81% da aggressioni, 24,56% dovuti ad armi da fuoco e tagliole, 52,63% incidenti).

Rossi, Marucco e altri fra il 2001 e il 2016 hanno rinvenuto 108 carcasse di Canis lupus sulle Alpi Occidentali da cui hanno tratto questi dati:
- 63% collisioni auto o treno,
- 12% cause naturali,
- 25% rimozioni illegali
(di cui 65,5% per avvelenamenti, 27,6% da armi da fuoco e 6,9% per lacci).
Da un confronto con ricerche meno recenti emergono alcune differenze rispetto al passato.
Fra l'84 e il 90 Guberti riportava meno collisioni (13%) ma più rimozioni illegali (79%, di cui 46% di tiri illegali) mentre nel periodo 1991-2001 Lovari aveva rilevato percentuali più simili con 58% di incidenti, 20% di rimozioni illegali e 22% per cause naturali.

Nonostante si tratti di una favola, anche in "Otto un lupo per salvare il branco" è trattato il tema del bracconaggio in seguito a tiri illegali e lacci. Questo perché ho ritenuto giusto unire ad una narrazione semplice, con aspetti legati al mondo della fantasia, episodi realistici e temi attuali che i giovani lettori dovrebbero conoscere ed approfondire.
Video di Valentina Rech, illustratrice della favola di Otto
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Otto
un lupo per salvare il branco
di Alice Cipriani
(solo per i lettori di questo blog)